Come si presentava Cologno nel 1721? Potete vedere, per esempio, nel foglio numero 5, la villa Besozzi Casati, ex convento poi filanda, la villa Sormani Andreani, la villa Birago, e la villa Citterio, attraversati dal fontanile. La mappa evidenzia, inoltre, la ricca rete idrica che caratterizza il nostro comune.
La serie, già nota come ‘Mappe di Carlo VI’ (GG II 957) è composta dalle copie, a fogli piani rettangolari componibili, delle mappe redatte nel 1721-23 (con correzioni successive e copie anch’esse realizzate in epoca successiva), che costituiscono la base cartografica del catasto teresiano e rimasero in vigore sino all’attivazione del catasto lombardo-veneto
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