L’Asilo Infantile “Amalia” di Cologno: La Storia

L’Asilo Infantile “Amalia” ha rappresentato una delle istituzioni educative più storiche e significative di Cologno. La sua storia ebbe inizio nel 1906, quando don Pietro Giudici, allora parroco, organizzò il primo piccolo asilo all’interno di un’ampia stanza con cucina. L’insegnamento viene affidato a Zita Tentorio, dando il via a un percorso educativo destinato a lasciare un segno profondo nella comunità.

Il vero punto di svolta arrivò il 19 settembre 1911, con l’arrivo a Cologno di tre Suore della congregazione delle Piccole Suore della Sacra Famiglia di Castelletto del Garda: Suor Cinzia (Superiora), Suor Callista e Suor Celestina. Accolte festosamente dalla comunità, le religiose diedero nuovo impulso all’asilo, che prese il nome di “Amalia” in memoria della benefattrice Amalia Arosio.

Le tappe dello sviluppo

  • 1912 – Costruzione di due nuovi locali al piano terra e due stanze al piano superiore.
  • 1933 – Realizzazione della parte nuova dell’edificio, grazie alla donazione di Carlo Arosio
  • 1942 – Sopralzo di un piano nel fabbricato originario.
  • 1953 – Nuova ala con refettorio, servizi e salone per la gioventù femminile.
  • 1960 – Sopralzo per un salone giochi dedicato ai bambini.
  • 1970 – Ulteriore ampliamento con spazi per ginnastica correttiva, nuovi locali per la Scuola Materna e l’Oratorio femminile.

Una nuova visione educativa

Negli anni ’60, con l’aumento della popolazione, l’asilo accoglie sempre più bambini e diventa un importante punto di riferimento anche per le famiglie lavoratrici.

Tra gli anni ’70 e ’80, l’approccio educativo cambia profondamente: il bambino diventa il centro dell’intero progetto didattico, con una crescente attenzione alla sua formazione integrale.

A partire dal 1996, iniziano a collaborare con le suore anche insegnanti laiche, contribuendo a rinnovare e ampliare l’offerta formativa.

Nel 1998, l’asilo può contare su cinque suore (tre delle quali insegnanti), quattro maestre laiche e due addette ai servizi.

Il trasferimento e la chiusura dello storico edificio

Nel 2013, l’asilo si trasferisce nella nuova sede di Corso Roma 130, più moderna e funzionale. Le suore però continuano a risiedere nello storico edificio di Corso Roma fino al 2025, anno in cui si decide la chiusura definitiva della struttura. Le religiose fanno ritorno alle loro case madri, mentre nuove suore vengono inviate ad affiancare la Parrocchia di Santa Maria, dove oggi c’è maggiore necessità di supporto.

Un’eredità che continua

Per oltre cent’anni, l’Asilo “Amalia” ha rappresentato un luogo di educazione, spiritualità e accoglienza, capace di evolversi nel tempo senza mai perdere il legame con i suoi valori fondanti.

Suor Pia, suor Irmilla e suor Lia, le ultime religiose a vivere nello storico edificio di Corso Roma, portano con sé i ricordi di una vita spesa al servizio dei bambini e della comunità.

Nel prossimo articolo sarà possibile ascoltare l’intervista completa alle tre suore, un racconto autentico e toccante della loro esperienza, tra fede, dedizione e amore per Cologno.

In questo contributo, invece, proponiamo un breve estratto in cui le suore ricordano alcuni momenti significativi vissuti con i sacerdoti della Parrocchia San Marco, sottolineando il profondo legame spirituale e umano che ha sempre unito l’asilo alla vita parrocchiale.

Un’occasione preziosa per riscoprire, attraverso le loro voci, un frammento di storia locale che continua a vivere nella memoria e nel cuore di molti colognesi.

Fonti consultate: G. Severi, Cologno Monzese: dalla sua storia le radici del 2000

Lasciaci un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.