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Cologno Monzese alla ricerca del territorio perduto di Elisabetta Ferrario Mezzadri
“Il testo analizza lo sviluppo urbanistico e architettonico del territorio di Cologno, in particolare a partire dal XVIII secolo, documentato attraverso un’ampia e accurata ricerca condotta sul campo così come tra i documenti dell’Archivio di Stato di Milano. Il lavoro è arricchito da un imprescindibile corredo iconografico, quasi sempre originale.” (*)
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Palazzo Besozzi Casati di Cologno. Iconologia di una grande dimora barocca di Andrea Spiriti
“Il testo è uno studio iconologico sugli affreschi della Villa Besozzi Casati. Realizzati nel 1673 e quasi interamente attribuiti a Giovanni Ghisolfi. Fanno parte di uno dei principali movimenti figurativi, che hanno caratterizzato lo stato di Milano nella seconda metà del Seicento, incentrato sul classicismo di matrice romana, il quadraturismo e il ruinismo…” (*)
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Meneghin : tre testi poetici in dialetto milanese di Girolamo Birago ; letti da Roberto Marelli
“Birago utilizzò spesso nei suoi componimenti la maschera popolare di Meneghino, milanese tipo, umile, schietto e onesto, pieno di saggezza e buon senso, forte nelle avversità, lavoratore sensibile e generoso e icont el coeur in man (con il cuore in mano). Il Meneghin dei tre componimenti di questa raccolta è l’Autore stesso che in questo modo lega la vena autobiografica che lo ispira a una più generale considerazione sulla condizione umana. In questa pubblicazione sono raccolte tre poesie tra le sue più note, affidandole all’interpretazione dell’attore milanese Roberto Marelli. I tre testi sono Meneghin pien de pocondria ch’el parla lu de per lu Meneghin a la Senavra (1728) Testament de Meneghin (1759).”
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“Un’indagine sulla crescita colognese del dopoguerra, analizzata nelle diverse dimensioni costitutive del fenomeno urbano: lo scopo è quello di individuare le specificità e le analogie con i mutamenti radicali che in quel periodo hanno caratterizzato l’hinterland milanese e l’intero paese.” (*)
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