Le edicole e le nicchie, quadrate o ad arco, che racchiudono statuette o affreschi di Madonne o Santi, spesso incorniciate in legno intagliato, si trovavano in prossimità delle cascine o lungo i muri delle strade nell’abitato colognese.
Edicola di via Bolzano
L’edicola tutt’ora visibile è stata costruita nel 1953 per prodigalità dei fratelli Radaelli in ricordo dei colognesi colpiti dalla peste del 1576, detta peste di S. Carlo, e poi da quella del 1630 di manzoniana memoria. Gli ammalati venivano segregati in un padiglione e lì vicino seppelliti, proprio nell’attuale zona di via Bolzano, lontana, allora, dal centro abitato.
Qui, in seguito alle leggi napoleoniche, venne costruito un cimitero. Con il trascorrere degli anni la sua capienza andò esaurendosi, tanto che fu presentato un progetto di ampliamento che non venne approvato per motivi igienico-sanitari, dato che nelle vicinanze scorreva un fontanile e altre rogge di irrigazione. Con un decreto del 27 luglio 1892 se ne previde quindi la soppressione. Fino agli anni ‘30 il cimitero non fu comunque dismesso, come testimonia la richiesta, rinnovata presso la prefettura di Milano nel 1932, di alienare e dissodare il terreno.
Nicchie in via Montebianco
Ad angolo tra la via Felice Cavallotti e via Monte Bianco si trovava un altarino con un crocefisso noto con il nome “strasceu di oss” o chiamato dai colognesi “al Signùr”. Il crocifisso di trova oggi nella parrocchia San Marco, la nicchia è ormai sparita.
Mentre dal lato opposto della via Monte Bianco ad angolo con via Sormani, dove di fatto vi era il muro di recinzione del giardino della villa Besozzi Casati, si trovava una piccola edicola religiosa con statuina di Madonna.
Edicola al Bettolino
Questa edicola, visibile ancora oggi, si trova al Bettolino adiacente all’omonima cascina, la cui origine è già attestata nella mappa di Carlo VI (1721). Non ci sono informazioni sulla data di costruzione dell’edicola.
Altre nicchie
Una nicchia con Madonna era all’interno di Cà del Lader, in prossimità dell’omonima osteria dei Pessina (oggi trattoria Fontana), in via Milano località Metallino. Questa era una zona isolata con un folto bosco di robinie.
Un‘altra bella nicchia con quadro della Madonna si trovava all’interno della Cascina Santa Maria, ed una “Capo sopra” di piazza Mentana. Anche alla Cascina Melghera era visibile un bellissimo busto di Madonna offerto da una delle famiglie della cascina (alla fine degli anni ’90 se ne attesta la presenza da oltre 70 anni). Infine fino agli anni ’70 un’altra nicchia con un affresco di Madonna la si poteva ammirare sull’angolo del ex filanda in piazza Castello. Sembrerebbe che il muro che ospitava il dipinto provenisse dalla vecchia chiesa di piazza XI febbraio.
Mappa con localizzazione delle edicole, in verde quelle ancora visibili
Fonti
Cologno Monzese nella storia nelle immagini di Mandelli don Luciano, Severi Giuseppe, 1980
Cologno Monzese : dalle origini ai giorni nostri di Giuseppe Severi, 1985
Cologno Monzese: dalla sua storia le radici del 2000 di Giuseppe Severi, 1999
Cologno Monzese alla ricerca del territorio perduto di Elisabetta Ferrario Mezzadri, 2015
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